E' nata nel 1923.
Ha vissuto tutta sua vita nello stesso quartiere: la precollina, oggi zona semi-centrale di Torino, ma che un tempo (ai suoi tempi) era quasi campagna.
Ha visto e vissuto tutte le trasformazioni di questo ultimo secolo.
Ha vissuto quando le automobili erano un lusso per pochi, e il mezzo di trasporto più usato era la bicicletta.
Ha vissuto quando non c'erano le lavatrici, i frigoriferi e le televisioni.
Ha usato i primi telefoni fissi, quando si passava attraverso il centralino per avere la linea e quando si ascoltavano i programmi radio via telefono.
Ha vissuto gli anni del fascismo, della dittatura, della seconda guerra mondiale.
Ha visto l'Italia in guerra, in crisi, in ripresa e poi di nuovo in crisi.
L'Italia monarchica e quella repubblicana.
Gli anni delle contestazioni giovanili, del femminismo.
Gli anni di piombo.
E poi l'invasione della tecnologia: il computer, i telefoni cellulari, la televisione, internet.
Oggi le abbiamo fatto gli auguri su Skype.
Chissà che effetto fa a novant'anni parlare ad un computer di fronte ad una webcam?
Oggi me lo sono chiesto. Auguri NONNA!
Bellissime queste nonne tecnologiche. Mi fai pensare alla mia di nonna, anche lei ha vissuto tutto questo.
RispondiEliminaA me fa un certo effetto. Poi ieri, vederla di fronte alla webcam, ecco mi ha fatto tanta tenerezza!
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